venerdì 23 luglio 2010

AVREMO IL PARCO, USIAMOLO !!!


Nel Consiglio Comunale di giugno 2010 si è avuta l'approvazione del progetto preliminare del
primo stralcio del Parco Urbano di Prata Capoluogo.

E' il primo passo, siamo solo all'inizio, ma è un passaggio importante. Finalmente anche il centro di Prata avrà uno spazio di verde pubblico, opera attesa da tempo, con progetti che negli anni sono variati, da quello faraonico con il ponte panoramico dell'amministrazione Ronchese, figlio di anni di “vacche grasse”, a quello più contenuto attuale.
La nostra preoccupazione ora non è l'opera in sé, ma se sarà utile a Prata, cioè che entri nella
mentalità del paese stesso.
Abbiamo visto realizzare parchi e giardinetti pubblici in molte cittadine vicine, a volte funzionano, altre volte meno. Non basta riservare un'area a parco, perché il parco diventi parte del sentire della comunità. Alcuni parchi sono vissuti come il polmone verde della comunità (ad esempio, Villa Varda nella vicina Brugnera), altri sono dei giardinetti in cui si ritrovano le badanti ed altri migranti durante le ore libere e nei fine settimana. Di cittadini “autoctoni” neppure l'ombra!
Il nostro timore per Prata è che vinca la paura del diverso, che il razzismo strisciante faccia dire agli abitanti che quello è un ghetto per le comunità straniere e non ci si vada.
Per questo l'amministrazione non dovrà solo costruire il parco, la sfida è riempire
quell'area di iniziative, farlo diventare un parco vivo per tutti. Soprattutto per le
famiglie.
Se non dovesse accadere questo, il parco sarà un'occasione mancata, non solo per l'amministrazione che ci ha creduto e l'ha realizzato, ma per tutta la cittadinanza di Prata.

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