domenica 31 ottobre 2010

Interventi dalla Provincia


In questi giorni il centrodestra nazionale e regionale dimostrano ancora una volta la loro inaffidabilità. Annunciano e poi tornano silenziosamente sui loro passi, si propongono come forza del fare e poi non fanno avanzare realmente i progetti. Il caso dell’ospedale di Pordenone è emblematico

Ora a questi cattivi esempi pare accodarsi anche l’amministrazione provinciale, come si evince dalla volontà espressa dal Presidente di costituirsi parte civile nel procedimento penale per il caso OGM

Il 31 marzo scorso infatti, con largo anticipo rispetto alla bagarre estiva, il PD e tutti i gruppi di opposizione in Consiglio Provinciale avevano proposto un Ordine del Giorno di contrarietà e di impegno nel controllo delle coltivazioni. Si trattava di un testo collaudato da numerose amministrazioni locali che, oltre al principio di cautela, ribadiva proprio l’opportunità di prendere posizione rispetto alla tutela del territorio e alla volontà di favorire il sistema produttivo locale con le proprie specificità. Ebbene, l’odg clamorosamente non passò. 
Il Presidente della Provincia inquella occasione espresse il suo sostanziale agnosticismo in materia, mentre la Lega Nord, strenuo difensore del territorio, con meraviglia dei presenti (e probabili singulti dell’ex ministro Zaia), nonostante i favori del Presidente del Consiglio Zambon, mentre l’impavido capogruppo Bortolotti risultava assente, si astenne. Nel mese di aprile, alla ripresentazione dell’odg, epurato di elementi che parevano averneostacolato l’approvazione, venne estromesso dalla votazione per cavilli formali sollevati dal PdL. Preso atto dunque della saggia decisione di costituirsi parte civile al processo contro Giorgio Fidenato, che in pratica conferma le ragioni manifestate da PD, IdV e Libertà Civica, c’è dunque anche da compiacersi per la ‘grande coerenza’ dimostrata sulla questione. Come avevamo a suo tempo segnalato (sul blog www.giorgiozanin.com), in particolare da parte della Lega Nord, che con questo voltafaccia ha ancora una volta dimostrato il suo carattere populista ed incoerente. C’è da augurarsi infatti che, se le idee son quelle, siano sostenute quando si deve, e non solo quando vengon portate da sé per far lustro.

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