sabato 12 marzo 2011

Addio al “maestro” Nilo Pujatti

Già sindaco di Prata di Pordenone, Pujatti era figura molto conosciuta, soprattutto per la lunga carriera di insegnante attraverso la quale si fece stimare a tal punto che, laureato in agraria e sindaco, era da tutti appellato come “maestro”. Si è spento martedì sera all’età di 90 anni. Durante la seconda guerra mondiale, Pujatti vi aveva preso parte come ufficiale dell’aeronautica. L’8 settembre 1943, la notizia dell’armistizio lo raggiunse in Toscana. Rincasato, entrò successivamente a far parte della brigata partigiana Osoppo. Ai tempi della costituzione della brigata unificata “Ippolito Nievo B” fu poi comandante partigiano per la zona di Prata e Brugnera alle dirette dipendenze del maggiore Franco Martelli, futura medaglia d’oro al valor militare. Finita la guerra, insegnò come maestro elementare in vari plessi sino al 1951, quando, già conseguito il diploma magistrale, si laureò in Agraria all’Università di Pisa. Da allora iniziò la pluriennale attività di insegnante alle scuole medie di Prata e, contemporaneamente, quella di agronomo. Arrivò a diventare presidente dell’Ordine degli agronomi della provincia di Pordenone, nonchè membro delle sezioni specializzate agrarie del Tribunale di Pordenone. Attivista nella Democrazia cristiana, fu sindaco di Prata dal 1964 al 1975, regista dello sviluppo della zona del mobile e della ricostruzione dopo le rovinose alluvioni del 1965 e 1966 e, insieme al senatore Gustavo Montini, allora sindaco di Pordenone, “padre” della strada provinciale Pordenone-Oderzo. Ritiratosi dalla politica nel 1980, viveva nella frazione di Prata di Sopra.
Messaggero Veneto 10.03.2011

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