mercoledì 8 dicembre 2010

Idrovore, accuse per i ritardi nei collaudi

A oltre un mese dall’emergenza alluvionale non si sono placate le proteste in merito al cattivo funzionamento delle idrovore sul territorio comunale. In particolare la nuova idrovora sul rio Buidor all’altezza della chiesa di San Simone, inaugurata alla presenza degli amministratori regionali e provinciali, è finita nel mirino delle opposizioni consiliari che hanno presentato un’interrogazione congiunta. «È inutile posizionare un’idrovora potente per poi assistere al suo cattivo funzionamento – ha attaccato Moreno Puiatti di “Cambiare insieme” –. Molti dei disagi per i cittadini sono stati causati dalla cattiva manutenzione o dal ritardato collaudo degli impianti. È meglio, allora, spendere di meno per le inaugurazioni e preoccuparsi di più del reale funzionamento degli impianti. Esistono metodi di collaudo attraverso simulazioni di qualità per non attendere l’arrivo dell’emergenza». Il sindaco Nerio Belfanti non ha negato gli errori e i ritardi, ma ha garantito nuovi interventi per la messa in sicurezza del territorio comunale. «È già partita la richiesta di intervento diretto all’assessorato regionale alla Protezione civile per il potenziamento delle idrovore sul rio Buidor e di San Giovanni, il posizionamento di due nuove idrovore a Peressine e a Villanova e l’acquisto di altre tre idrovore mobili, una delle quali per Ghirano – ha assicurato –. Il totale della spesa ammonta a un milione 400 mila euro, una cifra alta, ma indispensabile. Sono, inoltre, in corso incontri per rendere più efficienti impianti così complessi. Per fortuna l’argine del Meduna parancolato non poteva rompersi e ben 21 gruppi di Protezione civile, oltre al nostro comunale, sono generosamente intervenuti sul territorio. Purtroppo il vero collaudo di un impianto lo si fa al momento della criticità». Il ragionamento non ha convinto né le minoranze né il numeroso pubblico che ha riempito la sala consiliare, identificatosi nel commento del capogruppo di “Giovani idee in comune” Simone Giacomet: «Eppure i collaudatori vengono pagati subito...». Giacinto Bevilacqua


Messaggero Veneto — 07 dicembre 2010   pagina 13   sezione: PORDENONE

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