venerdì 3 dicembre 2010

Pd critica il Comune Si occupi di disservizi e di strade dissestate

Ultimamente a Prata si parla solo di grandi opere, come le scuole di Villanova, lo stadio e il palazzetto dello sport, ma amministrare un comune «significa anche prendersi carico di cose minori». Così, tramite il periodico "ScopriAmo Prata" si esprime il Circolo del Partito democratico, segnalando alcuni punti in cui l'amministrazione «forse dovrebbe impegnarsi di più». In particolare, la sistemazione del porfido e dei marciapiedi di via Roma anche prendendo in considerazione la riasfaltatura della strada. Non trattandosi di zona pedonalizzata, il manto stradale non regge alle sollecitazioni del traffico. E la pietra usata va sostituita essendosi rivelata fragile. Poi, nel mirino del Pd entra l'ufficio postale, che è aperto solo il mattino; «come se fossimo in un paesino di montagna. Altre amministrazioni invece interpellano le Poste italiane quando il servizio provoca disagi agli utenti». E ancora: «Che fine ha fatto l'approdo sul Meduna? Inutilizzato e spesso inagibile, dopo una spesa di 100 mila euro, 73 mila frutto di contributo regionale e 27 mila con fondi propri». Infine, usare l'avanzo di bilancio per ridurre le tariffe su mense e trasporti scolastici; «magari assegnando meno denaro agli studi di fattibilità su progetti che difficilmente si realizzeranno».
      Romano Zaghet


Il gazzettino 03.12.2010

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