PRATA C'è preoccupazione nei sindacati di categoria per la situazione finanziaria e produttiva del Gruppo Florida. Con un comunicato unitario, Fillea-Cgil e Filca-Cisl annunciano l'ottenimento di un incontro con la direzione del gruppo industriale del mobile per mercoledì prossimo. «Dopo numerosi incontri tra le rappresentanze sindacali e la direzione in cui si è tracciato un percorso per la ristrutturazione del gruppo stesso, unitamente alle assemblee dei lavoratori, sono stati fatti affidamenti alla direzione stessa per la gestione difficile della trattativa - spiegano i sindacati -. In questi giorni si è venuta a creare una situazione di grave incertezza e preoccupazione, che ha imposto alle segreterie provinciali di Fillea-Cgil e Filca-Cisl unitamente alle Rsu aziendali di richiedere un incontro urgente alla direzione del gruppo per anticipare l'incontro previsto per il 20. Il nuovo incontro è stato fissato per mercoledì 13 aprile alle 15.30 all'Unione degli industriali di Pordenone. L'incontro deve essere di chiarimento. Successivamente tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del gruppo saranno messi al corrente dello svolgimento di questa difficile trattativa anche per un eventuale percorso di iniziative da fare». Il Gruppo Florida, presente sul mercato del mobile da una cinquantina d'anni, conta 406 dipendenti distribuiti su quattro stabilimenti con altrettanti marchi: Florida, specializzata nella produzione di soggiorni, a Prata, Leader, per le cucine, a Brugnera, Poletti, per le camere, a Budoia e Profim, per le cucine, a Prata di Sopra. Già un anno fa cessò l'attività una quinta azienda del gruppo, la Elve, che produceva camere e soggiorni a Brugnera, con un carico di 65 dipendenti, la metà dei quali oggi si trova ancora in cassa integrazione. A dicembre 2010 è stata annunciata la volontà di operare un piano industriale di ristrutturazione supportato dalle banche, che avrebbe previsto anche un accorpamento della produzione delle cucine in un unico stabilimento con conseguente impatto occupazionale spalmato in due anni. Con l'abbassamento dei volumi di vendita, registrato a inizio 2011, tuttavia il gruppo è entrato in maggiori difficoltà. Giacinto Bevilacqua
MESSAGGERO VENETO 08 aprile 2011
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