sabato 25 giugno 2011

Gli operai dell’ex Profim mercoledì pronti a manifestare in Regione

Il Tribunale di Pordenone ha già preso in esame le richieste di concordato preventivo presentate lunedì per il gruppo Florida. Il progetto di rilancio riguarda la Poletti, il Mobilificio Florida e la Leader Cucine, nessun piano industriale, invece, per la Florida Cucine (ex Profim), dove i 91 dipendenti sono da oltre una settimana in assemblea permanente. I giudici non si sono ancora espressi, ma ieri mattina hanno chiesto agli avvocati Paolo Dominis, Paolo Mignati, Paolo Brugnera e Pierfrancesco Scatà integrazioni tecniche. Caldeggiano il deposito di garazie bancarie entro l’8 luglio, prima dell’udienza di solvibilità, sia da parte dei soci storici del gruppo sia da parte di affittuari e acquirenti. Una richiesta che viene letta come un segnale positivo da parte del Tribunale.
      Da quanto prospettato ai sindacati, i tagli agli organici sono notevoli: su 400 operai circa, solo 140 avrebbero il posto di lavoro assicurato. La situazione più critica è quella dei lavoratori dell’ex Profim di Prata, che si preparano a portare la loro protesta in Regione. Mercoledì, alle 9.30, una delegazione sarà a Trieste per manifestare. Ieri hanno ricevuto la visita di Gianfranco Moretton, capogruppo del Pd in consiglio regionale, che ha sollecitato la Regione ad attivarsi. «Abbiamo chiesto più volte l’audizione del presidente Tondo in seconda Commissione per avere un quadro preciso sugli stati di crisi aziendali - ha riferito - Non è mancata una specifica richiesta sul gruppo Florida, ma tutto tace. La giunta regionale deve assumersi la responsabilità di affrontare queste drammatiche situazioni e venire in Consiglio a relazionare». Moretton chiederà un incontro con i capigruppo e il presidente Tondo per mercoledì, quando gli operai "marceranno" su Trieste.
      A Prata il morale è alto. «Siamo convinti di riuscire a farcela», afferma Michele Sica (Rsu Cgil). 


Il gazzettino 25.06.2011

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