lunedì 26 aprile 2010

GRAZIE ALLA LEGA SIAMO TORNATI A FARE LA CODA DAI MEDICI


Possiamo ben parlare dell'argomento perché come lista civica Cambiare Insieme siamo stati gli UNICI a portare la difesa dell'UTAP in consiglio comunale, con diverse interrogazioni ed una mozione.
Sapevamo che la Lega Nord subito dopo la vittoria alle Regionali aveva cominciato un'opera di cancellazione delle riforme della giunta Illy, soprattutto quelle più azzeccate, tra cui le UTAP.
I cittadini di Prata stavano apprezzando il progetto dell'Azienda Socio-Sanitaria 6 finanziato dalla Regione che riguardava i medici di base.
Niente più code dal dottore! Fantastico!
Orari estesi e più favorevoli a chi lavora!, mentre prima, per andare dal medico, doveva chiedere permessi con conseguenti costi indiretti per dipendente ed azienda. Possibilità di prenotare la propria visita e/o la ricetta! Il medico di base anche il sabato mattina!
Nonostante le dichiarazioni d'intenti del nostro sindaco, l'ha spuntata l'arroganza leghista.
Il giorno dopo il voto unanime in consiglio comunale, su una nostra mozione che chiedeva di collaborare con i medici per migliorare il servizio UTAP, il nostro vicesindaco leghista è andato a consegnare ai consiglieri regionali del suo partito una petizione con 200 firme circa che chiedeva di far tornare i medici negli ambulatori delle frazioni e quindi significava CHIUDERE L’ UTAP!
Queste prese di posizione del capo leghista pratense sono state clamorosamente smentite da ben due sondaggi fatti ufficialmente dall’amministrazione comunale.
I risultati di detti sondaggi sono stati abbondantemente favorevoli all’UTAP.
Citiamo pochi dati, ma significativi, per far comprendere quanta positività ha portato l’operatività dell’UTAP di Prata dal 3 giugno 2008 giorno della sua nascita:

Tempo attesa visita medica e/o rinnovo ricetta circa 7 minuti contro la media di 90 minuti prima dell’UTAP;
300/400 pazienti al mese fanno ricorso all’assistenza di altro medico presente all’UTAP in orario diverso da quello del proprio medico;
70/80 accessi al mese il sabato mattina:
Incremento di circa 600 accessi/mese mettendo a confronto gennaio 2010 rispetto a gennaio 2007.

Ora, trattandosi di stanziamenti per Prata di circa 24.000 €/anno, 3€ per abitante, qualunque sia la responsabilità della soppressione del servizio, facciamo in modo insieme affinché una volta ripristinato torni a funzionare al meglio. I medici hanno dimostrato senso di responsabilità. Ognuno faccia la propria parte: il Sindaco assieme ai suoi colleghi faccia pressione sulla Giunta Regionale, i consiglieri comunali dei vari schieramenti politici interessino i propri referenti in consiglio regionale affinché l’ASS6 abbia i fondi per sostenere il servizio.

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