lunedì 26 aprile 2010

SCUOLE DI VILLANOVA: E' TEMPO DI SCEGLIERE


Le scuole di Villanova hanno causato anche una mini-crisi di governo nel nostro comune con sospensione di due settimane del vice-sindaco.
Al Partito Democratico le beghe interne della maggioranza francamente non interessano.
Ci interessano le soluzioni per i cittadini.
La questione è semplice: per costruire le nuove scuole i fondi regionali promessi dalla Destra (Lega e PdL) ci sono o non ci sono?
Per quest'anno non ci sono, è un dato di fatto.
Se ci sono i fondi: bene! Diamo massima priorità alla costruzione delle nuove strutture.
Se non ci sono (e non ci saranno) i fondi per la costruzione delle nuove scuole, come sembra, che si fa?
La risposta ci sembra logica: si cerca di mettere a norma la struttura che esiste, la si migliora.
Servono sicuramente meno denari di quelli che servono a creare un nuovo complesso.
Le aule saranno delle semplici stanze, senza grandi pretese, ma riteniamo che la bontà delle scuole la facciano la capacità e l'impegno degli insegnanti, non di certo l'architettura moderna degli edifici.
Cosa ha scelto la nostra amministrazione invece? Ha scelto di non scegliere.
Ha spostato in avanti di un anno la realizzazione delle nuove scuole, lasciando le vecchie nelle condizioni in cui sono.
Il prossimo anno le finanze della Regione saranno certamente ancora più magre.
Gli “amici” in Regione potranno dare ancora meno una mano. Si continuerà a promettere, promettere, promettere?
Lo diciamo in tutta onestà e coscienza, se non ci sono i milioni di euro per costruire le nuove scuole, cerchiamo di investirne qualche centinaio di migliaia per mettere a norma le esistenti ed accantoniamo definitivamente progetti faraonici.
In altre parti d'Italia nel passato in caso di terremoti ci sono stati crolli proprio di scuole elementari, con drammi... pensiamoci affinché non succeda anche da noi.
I vecchi edifici non saranno il massimo, ma sistemati possono essere dignitosi e soprattutto sicuri.



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